Vita e morte degli animali negli allevamenti europei.
La parola "carne" o "pesce" normalmente non evoca nulla nella nostra mente, se non semplici "prodotti" che usiamo per preparare i pasti.
Ma "la carne" o "il pesce" non vengono dal nulla, vengono dagli animali che sono allevati a miliardi in condizioni atroci e poi uccisi senza pietà. Questi animali sono esattamente come il nostro cane e gatto di casa, solo che appartengono ad altre specie.
In questo documentario non si vuole raccontare di particolari violenze e maltrattamenti compiuti di proposito sugli animali d'allevamento, che a volte si vedono in alcuni filmati americani, e che pure accadono, in tutte le nazioni del mondo, Italia compresa. Anche se fossero eliminati quelli, non cambierebbe nulla della condizione degli animali.
Quello che il documentario mostra è invece la realtà di tutti i giorni, le "normali" condizioni di sofferenza in cui sono tenuti tutti gli animali, trattati come cose e non come esseri senzienti quali sono, per mostrare che non possono esistere allevamenti e macelli che non facciano del male.
La realtà, per gli animali d'allevamento, è fatta solo di sofferenza e morte. Ed è questa realtà che il documentario fa vedere, grazie a video ottenuti tramite investigazioni (segrete o alla luce del sole) in allevamenti e macelli di vari paesi europei: Italia, Spagna, Regno Unito, ecc.
Si tratta di un documentario decisamente duro, come dura è la vita e atroce la morte degli animali d'allevamento.
Il messaggio che intende dare è che tutta questa sofferenza e morte non sono necessarie, e sono del tutto evitabili. Nulla di tutto questo ci serve per vivere, quindi è violenza gratuita. Non c'è nulla di normale e naturale nella violenza che ogni giorno viene inflitta agli animali, non per cattiveria esplicita, ma solo perché li si tratta come cose.
Il video spiega anche che non esistono allevamenti "umani", anche nei pochi allevamenti biologici gli animali vengono infine condotti al macello, e i figli vengono tolti alle madri per essere uccisi, non cambia nulla, ogni genere di allevamento implica la morte degli animali allevati.
La conclusione finale, l'invito che il documentario porge al pubblico è: se ami gli animali, smetti di mangiarli; gli animali sono tutti uguali. Se non ami particolarmente gli animali, ma rispetti il dirittto alla vita e alla non sofferenza di tutti, smetti di mangiarli: non serve amare per evitare di uccidere, serve solo senso di giustizia, rispetto e comprensione per i sentimenti e le emozioni degli altri. Tutti gli altri, qualsiasi sia la loro specie.
"Carne da macello" è un video che tutti coloro che ancora mangiano carne, pesce, e altri prodotti animali, dovrebbero vedere, per capire da dove viene il "prodotto" che mangiano. Perché non è colpa degli allevatori, ma dipende da noi: tutto questo avviene perché vogliamo nutrirci, ogni giorno, dei corpi di animali uccisi. Sta a noi scegliere di farne a meno, e questo video spiega perché.
È un video adatto alle proiezioni in strada, perché abbastanza forte da colpire il pubblico distratto, ma anche adatto a una proiezione organizzata in una sala, naturalmente preavvisando il pubblico delle immagini crude che saranno proiettate. Per le proiezioni in strada è disponibile una versione leggermente più corta: Scarica il video in formato avi.
Cosa puoi fare tu!
L'unico modo per evitare tutte queste sofferenze e uccisioni è smettere di mangiare gli animali e i loro prodotti.
Ci sono tante iniziative cui partecipare, anche con poche ore al mese.